A gennaio alzate gli occhi: in cielo c’è uno spettacolo imperdibile

UN PALCOSCENICO naturale calcato da attori speciali: pianeti, asteroidi e comete. Il cielo di gennaio sarà protagonista di spettacoli incredibili ai quali assistere affascinati. A segnalare gli appuntamenti è l’Unione astrofili italiani (Uai). Ad aprire e chiudere le danze sarà la Luna che attraverserà la costellazione del Toro tra la stella Aldebaran e l’ammasso stellare delle Pleiadi: la congiunzione si è verificata già il primo gennaio e replicherà anche la sera del 28 gennaio.

A seguire, tra il 3 e 4 gennaio, il cielo sarà illuminato da una pioggia di stelle cadenti, lo sciame meteorico delle Quadrantidi: “‘Quest’anno il maggior numero di meteore è atteso nelle ore notturne tra le 2 e le 3 di notte”, spiegano gli astrofili della Uai. ”Purtroppo il disturbo della Luna sarà sempre presente, ma fortunatamente verso mattina la Luna si troverà a un’altezza sopra l’orizzonte assai bassa, cosicché sarà possibile osservare il comportamento dello sciame proprio quando produrrà il maggior numero di meteore”.
Ancora la Luna sarà al cenro dell’attenzione degli amanti dell’astronomia nella notte tra il 6 e il 7 gennaio quando transiterà nella costellazione del Cancro, vicino all’ammasso stellare del Presepe (M44). Mentre, il giorno dopo, l’8 gennaio sarà in congiunzione con Giove, il pianeta che più di tutti illumina le notti di questo periodo. Ma meglio non concentrare tutta la nostra attenzione sull’accoppiata Giove-Luna. Nelle stesse ore, infatti, la Lovejoy sarà in “forma perfetta” con la sua grande chioma. Questa cometa periodica è stata scoperta dall’astyronomo australiano Terry James Lovejoy. Lovejoy ”raggiungerà la massima luminosità il giorno 7″, comunica la Uai, “quando passerà alla minima distanza dalla Terra. Poi dovrebbe cominciare gradualmente a calare, rimanendo però sopra la soglia della visibilità senza strumenti per tutto il mese”.

Chi segue la “nostra” Samantha Cristoforetti attraverso il suo interessantissimo profilo Twitter, aggiornato quotidianamente con immagini mozzafiato e spezzoni di vita all’interno della Stazione Spaziale Internazionale, può decidere di osservarne il passaggio in una di queste notti di gennaio. Anzi, in una di questa mattine, perché la Iss “sarà visibile solo intorno alle 5 e le 6”.

Infine, gli ultimi giorni di gennaio vedranno una speciale congiunzione di quattro astri: Luna, Marte, Venere e Mercurio. I quattro pianeti si allineeranno la sera del 23 gannio e saranno visibili nelle costellazioni del Capricorno e dell’Acquario.
Fonte Repubblica.it

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