RESISTENZA IN BELLEZZA / Nasce il murales di Parthenope a Materdei: voluto dai cittadini del quartiere

Perché le strade sono nostre. Perchè abbiamo diritto a partecipare alla creatività e alla bellezza. Perché i luoghi che abitiamo siano occupati dalla lotta ma anche dalla poesia. Perchè è una magia quando la firma di un artista diviene la firma di tutta una comunità.

Materdei. per R_esistere ci vuole pure la bellezza

Nel quartiere delle quattro giornate di Napoli e della resistenza, nel quartiere dove ancora c’è chi resiste con pratiche differenti alla crisi che attanaglia le nostre vite,  Materdei,  ci sono spazi liberati e occupati che rappresentano un tesoro per il quartiere per sperimentare insieme cosa vuol dire diritto all’abitare, cosa vuol dire relazionarsi senza creare profitto, cosa vuol dire scambiare competenze e saperi senza creare poteri. Qui i ragazzi dell’Asl Occupata (ma a pochi passi c’è anche l’Opg Occupato Je so pazzo) hanno pensato che ci vuole pure la bellezza.

“E a noi che abitiamo questo quartiere ci piace colorato e poetico! Abbiamo la possibilità di avere un contributo artistico, quello di Fran Bosoletti che a Materdei e nella città di Napoli ha già lasciato il suo segno”. Così è stata avviata una sottoscrizione per raccogliere i fondi che occorrono per noleggiare un elevatore ed acquistare i colori e stampato a questo scopo delle cartoline che rappresentano la donna del giardino che si trova in Salita San Raffaele. Hanno chiesto un contributo politico di 3 euro ai cittadini del quartiere. Ed è nata, anzi rinata, Partenope. Pochi giorni di lavoro ed ecco la meraviglia.

“Parthenope incanta Materdei – scrivono sulla loro pagina i ragazzi di  Materdei. per R_esistere ci vuole pure la bellezza – Francisco Bosoletti, artista argentino conosciuto in tutto il mondo , omaggia Napoli, nel quartiere di Materdei, dipingendo la sirena Parthenope su un muro alto 15  etri. Attraverso una serie di assemblee in piazza e di eventi legati alla rassegna R_estate a Materdei gli abitanti hanno sostenuto il progetto con sottoscrizioni raccogliendo la sfida di portare la bellezza nelle strade. Nel quartiere delle ‘quattro giornate’ di Napoli da tempo si sperimentano pratiche differenti nuove forme di comunità, di organizzazione dal basso e di resistenza alla crisi. Gli spazi liberati e occupati rappresentano una ricchezza: la possibilità di intrecciare relazioni al di là delle logiche di profitto, di affermare cosa vuol dire diritto all’abitare, di scambiare competenze e saperi senza creare poteri. Si afferma la bellezza come essenziale per il cambiamento e come valore rivoluzionario. La firma di un artista diviene la firma di una comunità, quella di Materdei che resiste e alza la testa. Perché resistere è anche esistere, ora e subito! E chi lo abita, vuole questo quartiere colorato e poetico!”.

Un applauso a questi ragazzi e al loro impegno. Napoli si difende anche così.

Lucilla Parlato

Fonte Identità Insorgenti

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