«Storie dal Quotidiano», letture multimediali. Le firme del Corriere per i ragazzi della scuola

«Non l’ho nemmeno salutata, mia madre, me ne sono andato via cercando di non pensarci. Mamma sicuramente ha pianto. Era un giorno di novembre del 2006». Tawfik ha vent’anni, vive tra le pagine di un libro in cui racconta il suo viaggio della speranza. L’Egitto, la Libia, il deserto, il mare, l’Italia dove tutto è nuovo, incomprensibile ai suoi occhi. Ma Tawfik vive anche alla Casa della Carità a Milano, dove Paolo Di Stefano, scrittore e giornalista, inviato del Corriere della Sera l’ha incontrato, ascoltato, ha registrato la sua storia piena di sentimenti, scoperte, emozioni.

Bebe, Francesca e Chiara sono bambine-ragazze, giovani normali e molto speciali, piene di vita e di coraggio. Tre «piccole donne» che vivono in Italia, crescono e cambiano in fretta, credono in se stesse, imparano a vedersi belle e a sentirsi fortunate. Barbara Stefanelli, vicedirettore del Corriere della Sera, le racconta: Francesca che scopre come essere utile agli altri senza andare lontano; Chiara che trova la forza di non piegarsi al gioco feroce delle sue amiche; Bebe che risponde con il fioretto, il sorriso e la volontà a una meningite che le ha portato via mani e piedi.
E poi c’è Mattia, 11 anni, che vive in un paesino alle pendici dell’Etna e parte per una serie di viaggi alla scoperta del nostro Paese, con uno zio speciale – Alessandro Cannavò, anche lui giornalista, caporedattore al Corriere – che gli farà imparare ad amare la bellezza, l’arte, il territorio. C’è Rita Levi Montalcini narrata – da bambina a Premio Nobel – da Maria Luisa Agnese, giornalista «per curiosità e per passione».
Bianca, che vive con disagio una separazione dolorosa di cui parla Isabella Bossi Fedrigotti, scrittrice e giornalista, in «Gli altri e io». E Cosimo e Martina, che vivono i timori e le aspettative dell’adolescenza, nelle parole di Gaia Piccardi, che per il Corriere scrive di grandi eventi sportivi, campioni ed emozioni.

Tawfik, e con lui Bebe, Mattia, Bianca, sono i protagonisti della nuova collana di narrativa per la scuola, «Storie dal Quotidiano», lanciata da Bompiani e presentata mercoledì a Milano. Un’iniziativa «nata per offrire ai ragazzi e alle ragazze testi di semplice lettura, di alto valore narrativo, che propongano modelli positivi, spunto e stimolo per affrontare da protagonisti il proprio futuro», dice Gabriella Guidali, direttore editoriale di Rcs Education. Libri scritti dalle firme del Corriere della Sera, giornalisti abituati a trattare e commentare i fatti della cronaca della politica, degli affari internazionali, che per la prima volta mettono la loro esperienza a disposizione dei lettori più giovani e li aiutano a confrontarsi con temi attuali. Destinatari, i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, quell’età di mezzo in cui è d’obbligo interrogarsi sul futuro e gli strumenti per farlo sono spesso inadeguati. Sei storie (dodici, il prossimo anno) utili anche ai professori, che possono usarle come spunto per parlare ai loro alunni di temi importanti.

La collana è accompagnata da sei video-reportage, presentati con degli hashtag, legati ai temi dei libri e centrati su valori di portata costituzionale. Così, per esempio, «Piccole coraggiose donne» e il video coraggio – in cui Bebe, schermitrice mondiale e paraolimpica si racconta nella sua casa e in gara, richiamano il principio dell’uguaglianza, tutelato dall’art.3 della Costituzione italiana. Il viaggio nella cultura di Mattia e dello zio evoca la tutela del paesaggio (art. 9 della Carta).
La collana (7,80 euro il prezzo di volume più e-book, 4,90 il solo ebook) prevede anche un apparato didattico che gli insegnanti possono utilizzare come comprensione del testo  e per animare discussioni in classe, da ampliare navigando nel web ed esprimendo considerazioni e riflessioni personali e di gruppo.

Fonte Corriere.it

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